LA STORIA DELLA PALLAVOLO ALTAVALLE
A Grosio, 5000 abitanti, gente legata alle proprie tradizioni, alla propria terra, nell’estate del 1985 è nata l’Associazione Sportiva Dilettantistica Pallavolo Altavalle.
Ideatori e promotori dell’iniziativa Alessandro Brughetti, Placido Besseghini, Massimo Cavalli, Mario Toini, Gianmario Tramanzoli. Perché la pallavolo ha portato alla costituzione del sodalizio? Più d’uno i motivi: per soddisfare la crescente domanda di attività sportiva; per continuare la vincente tradizione scolastica dei Giochi della Gioventù; per assecondare alcuni giovani già impegnati nei campionati provinciali e regionali con il Kaiser e la Sondrio sportiva; per favorire la realizzazione di un adeguato impianto sportivo nel paese.
Il resto è storia recente. La società ha superato egregiamente il ventiquattresimo anno di vita, guidata dal prof. Alessandro Brughetti, Presidente del C.P. FIPAV di Sondrio dal 1993 al 2008, già premio Panathlon 1987 come dirigente, preparatore e tecnico sportivo, insignito della stella di bronzo dal CONI nel 2006, segnalandosi come esempio di collaborazione sovra comunale, allestendo formazioni caratterizzate dalla coesione ed intesa di atleti/e di provenienza diversa.
La Pallavolo Altavalle che opera su un vasto territorio che va da Sondalo a Tirano, è la terza società valtellinese come anzianità di affiliazione alla FIPAV, così pure per i titoli provinciali vinti (31), ed altrettanto per le presenze nei campionati regionali (5 in serie CF e 14 in serie DF). Vanta tra l’altro un primo ed un secondo posto in “D” rispettivamente nel 1997 e 2007, e grazie alla particolare cura per i campionati di categoria, può fregiarsi di un secondo posto regionale in Under 14 F nel 2000 e di un terzo in Under 19F nel 2004. Nel marzo del 2006 il Presidente Federale Magri ha conferito un prestigioso riconoscimento: il Marchio di Qualità Settore Giovanile FIPAV 2006/2007 assegnando alla Pallavolo Altavalle la certificazione della pregevole attività con i giovani.
La Pallavolo Altavalle ha sempre investito sul settore giovanile con corsi di avviamento alla pallavolo sia Societari sia nella Scuola. Ha sempre creduto al Minivolley, essenzialmente gioco per i più piccoli, introdotto in Valtellina il 18 maggio 1986 proprio con la prima tappa del Circuito Provinciale a Grosio. Numerose sone state le partecipazioni alle feste nazionali per tanti mini-atleti ed è facile ricordare le gioiose feste a Pesaro, Cesenatico, Enna, Cuneo,Trento, Trieste, Bibione, Roma, S. Marcello Pistoiese. E’ diventato consuetudine organizzare tappe del circuito di minivolley con ben undici edizioni a livello regionale presso la Cooperativa Ortofrutticola Alta Valtellina a Tovo e altrettante a livello provinciale a Grosio, Tovo e Grosotto.
Molte persone hanno saputo unirsi e sono tuttora attive in un progetto unitario di lavoro ed è obbligo elencarle: Alessandro Brughetti, Placido Besseghini, Massimo Cavalli, Mario Toini, Fulvio Pini, Marino Rinaldi, Grazia Maffi, Paola Franzini, Stefano Rinaldi, Caterina Tognoli, Giovanni Sorce, Roberto Rini, Danilo Curti, Francesco Quetti, Agostino Pruneri, Giobbe Ricchini, Daria Franzini, Orlando Franzini, Adriano Ghilotti, Alessandro Manzoni, Mirco Da Prada, Sergio Rocca, Paolo Strambini, Marco Curti, , Gian Matteo Caspani, Roberto Trinca Colonel, Marco De Maron, Pierangelo Bordoni, Roberta Marchesini, Giuseppe Quetti, Elena Quetti, Barbara Manoni, Serena Caspani, Doris Foppoli, Marcella Pini, Gianmario Tramanzoli, Gabriella Fornaciari, Laura Cimetti, Gianfranco Cabassi, Alessandro Colombini, Giancarlo Stocchetti, Ettore Salandi, Federico Bezzi, Francesca Marchica, Nicole Ghilotti, Fabrizio Capetti, Mario e Luca Robustelli Della Cuna, Ruggero Cavallarin, Pier Paolo Preti, Paolo Della Bosca, Andrea Tagiabue, Luigi Caspani, Matteo Trinca Colonel, Mirco Quadrio, Pamela Corti, Ilaria Caspani, Emanuela Carnini, Erica Sassella, Sara Pruneri, Monica Curti, Alessandro Deriu.
Significativi sono stati gli appoggi di sponsor quali Bottega del Mobile Grosio, Girasole Grosio, Foto Video Rocca nel passato e di recente di Bar Palasport Sondalo, Bar Laghetto Grosotto, Hotel Torre Sondalo, Sambrizzi Auto Sondalo, Meridiana Dicoteca Sondalo, Rini Bruno Imp. Elettrici Sondalo, Pasticceria Bolandrini Sondalo, Da Prada Combustibili Grosotto, Agenzia Assicurazioni Besseghini Grosio, Samed Sondalo, Bieffe Grosotto.
Sostanzioso l’intervento ventennale della COAV e del Consorzio Tutela Melavì; ben accetta la concessione in uso dei Palazzetti di Sondalo e Tirano e delle palestre di Grosotto Sondalo e Villa di Tirano; provvidenziale lo spazio sul giornale locale attraverso gli inserti “Il Graffito Tutto Volley” e gli articoli quale strumento di divulgazione delle notizie e momento di riflessione sulle problematiche sportive. Le amministrazioni comunali di Sondalo, Grosio, Grosotto, Mazzo e Tovo sono molto disponibili al lavoro sui giovani pallavolisti con il loro intervento sia a livello di strutture che di sostegno.
L’impegno maggiore è stato riservato al settore femminile (105 squadre in campo), senza disdegnare il maschile quando le risorse umane l’hanno permesso (23 squadre in competizione).
Le individualità con spiccate attitudini e abilità non sono mancate. Basti citare il grosino Stefano Rinaldi che dopo una felice esperienza con la Sondrio Sportiva è approdato all’Olimpia Sav Bergamo in A2; o ricordare la talamonese Eleonora Perlini che, cresciuta nel Valle Bitto Morbegno, maturata nella Coav, dal 92 al 95 ha giocato per la Picco Lecco in B1; o parlare del sondalino Pietro Calvaruso che dalle giovanili a Sondalo, dalla Prima Divisione a Grosio e Tirano, dal 96/97 ha risposto positivamente alla chiamata della Gabeca Montichiari. Ma anche tra le fedelissime della Pallavolo Altavalle delle menzioni particolari meritano Maria Franzini, che sbocciata col minivolley, ha sempre sciorinato al centro un gioco d’altissimo livello; Barbara Manoni che con grinta, carattere e tecnica ha sempre avuto rendimenti molto alti; Doris Foppoli grande combattente e formidabile giocatrice che ha sempre ben figurato; Paola Illarietti schiacciatrice per eccellenza, validissima a muro, e bravissima in ricezione che avrebbe ben figurato anche in categorie superiori. E pure le centrali Mila Bonaso e Danila Rinaldi, spesso premiate anche dalla Fipav Sondrio per meriti sportivi, hanno dimostrato doti tecniche ed abilità individuali. E per arrivare al presente occorre menzionare due atleti di passaggio nelle giovanili dell’Altavalle quali Paolo Bonola e Pietro Tramanzoli che, dopo la soddisfazione delle selezioni regionali, si stanno inserendo nel volley di un certo livello.
Ma senza i bravi tecnici non crescono neanche i buoni atleti. Ed allora ricordiamo Mirco Da Prada, Paolo Strambini, Marco Curti, Alessandro Manzoni, Roberto Trinca Colonel, dall’esperienza più che ventennale, che curano particolarmente i fondamentali, che sanno trasmettere le cognizioni e le esperienze accumulate, che sanno programmare ed hanno idee chiare sul lavoro da far svolgere alle ragazze. Cambiano i gruppi ma gli obiettivi sono sempre quelli: padronanza dei fondamentali, crescita tecnica, tensione agonistica, maturità tattica, saper stare in campo e … vincere.
Il futuro della Pallavolo Altavalle è assicurato.